Si valuta, poi, il vissuto da stress.La reazione da stress indica una serie di reazioni biochimiche necessarie alla difesa del nostro corpo nei confronti dei pericoli esterni.Questa serie di reazioni può divenire negativa se l'impossibilità a risolvere il pericolo le fa perdurare nel tempo.Il vissuto di un pericolo stimola a livello ipotalamico la produzione di pro-opio-melanocortina, un polipeptide che si divide in ACTH (che stimola la risposta surrenalica) ed endorfine. Nel pericolo, la liberazione di adrenalina e cortisolo, ci prepara alla difesa e migliora la nostra reazione. Passato il pericolo, le endorfine ci permettono il recupero energetico.Quando non riusciamo ad eliminare lo stato di pericolo (aggressioni psicologiche) la reazione da stress perdura nel tempo inducendo danno. La iperstimolazione surrenalica porta a stato ipertensivo (adrenalina) e a riduzione delle difese immunitarie (cortisolo); l'eccesso di endorfine induce bulimia ed impotenza. Il cortisolo surrenalico, inoltre, induce inibizione delle difese immunitarie.A questo si somma la liberazione di somatostatina che inibendo la dopamina porta ad un aumento della prolattina. La prolattina inibisce la produzione di testosterone da parte delle cellule di Leyding. Questo, sommato al blocco delle gonadotropine, porta a perdita della libido.Il perdurare della reazione da stress determina, quindi: 1.Bulimia2.Impotenza3.Carenza di difese immunitarieSi valuta, poi, l'eventuale presenza di disturbi nel comportamento sessuale.Una normale funzione sessuale prevede la presenza del desiderio che nasce dalle fantasie sessuali costruite a livello cerebrale. Basilare per questo, sia nell'uomo che nella donna, è un giusta concentrazione di testosterone.Un questionario, il PADAM, Partial Androgen Deficiency Syndrome of Aging Male (carenza ormonale parziale nell'uomo che invecchia) ci indica la carenza di testosterone. Secondo alcuni studi una diminuzione di testosterone uguale all'1% inizierebbe a partire dai 30 anni determinando ipogonadismo nel 7% degli uomini tra 40 e 60 anni e salirebbe fino al 35% negli over 60.I sintomi del PADAM sono paragonabili a quelli riscontrabili nella caduta ormonale della donna:• Aumento della massa grassa• Riduzione della massa muscolare• Riduzione della densità ossea (osteoporosi)• Riduzione della produzione di globuli rossi (anemia)La sindrome PADAM comprende disturbi della sfera psichica, sessuale, cognitiva e affettiva che possono modificare il comportamento dell'uomo in questa fase della vita.
Μεταφράζονται, παρακαλώ περιμένετε..